20/02/2016
Gli avvocati sono mafiosi

Per Gratteri gli avvocati sono al servizio della mafia e ne seguono gli ordini minacciando i testimoni e trasmettendo gli ordini di condanna e di morte.

Su segnalazione della Camera Penale di Reggio Calabria che ci ha anticipato iniziative a sostegno della onorabilità della professione da concordare con  UCPI , diamo atto di quanto segue:

Il Dott. Nicola Gratteri, in una intervista rilasciata a LINKIESTA del 17.02.2016, che non risulta smentita, dopo aver definito l’ONU come “il posto degli sfigati” si è soffermato sul fenomeno della criminalità organizzata, e sui metodi per combatterla.

Oltre alle consuete ricette, il magistrato ha concentrato la sua attenzione sul ruolo degli avvocati nei procedimenti di criminalità organizzata, ed in particolare del distretto di Reggio Calabria. Secondo il Procuratore Gratteri i mafiosi nel Tribunale di Reggio Calabria “hanno il tempo di incontrarsi, parlare, fare affari, trasmettere attraverso gli avvocati messaggi di morte o richieste di mazzette, minacciare i testimoni”.

L’offensività dell’affermazione appare di gravità inaudita, soprattutto per la genericità delle accuse rivolte alla classe forense, e laddove non smentita - non merita certamente altro commento - sarà oggetto di richiesta di intervento, anche in via disciplinare, nei confronti del Dott. Gratteri per le dichiarazioni da lui rese alla suddetta testata, con riserva di ogni altra iniziativa a tutela dell’onorabilità della avvocatura penale.

Si dispone la trasmissione del presente documento, e dell'intervista suddetta, al Ministro della Giustizia, alla Procura Generale presso la Corte di Cassazione, al CSM e all’ANM, per quanto di loro competenza.

Roma, 20 febbraio 2016

Il Presidente dell'Unione delle Camere Penali

Avv. Beniamino Migliucci

Il Segretario dell'Unione delle Camere Penali

Avv. Francesco Petrelli

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