11/10/2023
Separazione delle carriere: l'Unione accoglie l'invito della Fondazione Einaudi.

Una raccolta di firme volta a sensibilizzare e mobilitare, in questa nuova fase, l’opinione pubblica del Paese. L’Unione accoglie l’invito della Fondazione Einaudi. La sollecitazione del Presidente Petrelli ai penalisti italiani.

Care Colleghe, cari Colleghi,

abbiamo ritenuto di accogliere l’invito pervenutoci dalla Fondazione Einaudi di partecipare alla iniziativa di raccolta di firme a favore della separazione delle carriere fra giudici e pubblici ministeri. Una riforma che l’Unione ha da sempre posto a fondamento della propria azione politica e che ha perseguito con passione e determinazione attraverso la raccolta di oltre settantaduemila firme necessarie alla presentazione di quella proposta di riforma costituzionale, che ha già da tempo iniziato il suo iter parlamentare. Si tratta di una iniziativa di significato e di segno soprattutto culturale perché volta in particolare a sensibilizzare e mobilitare, in questa nuova fase, l’opinione pubblica del Paese che ha dimostrato in più occasioni di ben comprendere come si tratti di un tema fondamentale al fine di ottenere una giustizia più giusta ed un processo penale finalmente rispondente ai principi della nostra Costituzione.

Presso questo link (https://www.fondazioneluigieinaudi.it/carriere-una-firma-per-separarle/) vi è il percorso necessario per operare la sottoscrizione, un piccolo gesto che tutti i nostri iscritti di ogni singola Camera Penale territoriale potranno porre in essere concorrendo così in maniera esemplare al successo di questa importante iniziativa. Ma il vostro impegno dovrà necessariamente andare ben oltre questo primo segno di fattiva partecipazione, rivolgendosi all’intera società civile nell’ambito della quale svolgono la loro professione, realizzando appieno l’idea di una avvocatura investita di un ruolo sociale di trasformazione, di promozione e di difesa dei principi liberali e costituzionali che da sempre ispirano la nostra azione.

Auguro a tutti un buon lavoro.

Francesco Petrelli

Roma, 11 ottobre 2023