11/05/2023
PUBBLICATE LE LINEE GUIDA PER LE SPECIALIZZAZIONI FORENSI

Pubblichiamo il comunicato stampa congiunto delle associazioni specialistiche  in merito alle recenti linee guida pubblicate dal Ministero della Giustizia per la formazione specialistica degli avvocati.

PRONTE LE LINEE GUIDA PER LE SPECIALIZZAZIONI FORENSI

LA SODDISFAZIONE DELLA ASSOCIAZIONI SPECIALISTICHE: FINALMENTE AVVOCATI E AVVOCATE HANNO UNO STRUMENTO FONDAMENTALE PER UNA PROFESSIONE MODERNA E PER LA TUTELA DEI DIRITTI

 

10 maggio - Via libera del Ministero della Giustizia alle linee guida per ottenere il titolo di avvocata e avvocato specialista. Soddisfazione delle Associazioni Specialistiche Forensi iscritte all’elenco del Consiglio Nazionale Forense, da sempre in prima linea in questa battaglia per una professione più moderna e una Giustizia più efficace.

AGI (Avvocati Giuslavoristi Italiani), AIAF (Associazione Italiana Avvocati Famiglia), UCPI (Unione Camere Penali Italiane), UNCAT (Unione Nazionale Camere Avvocati Tributaristi) e UNCC (Unione Nazionale delle Camere Civili) sottolineano: «Un passo avanti e una buona notizia per l’Avvocatura. Le tanto attese linee guida per le specializzazioni forensi sono finalmente pronte, a distanza di quasi otto anni dall’emanazione del regolamento ministeriale che le prevedeva espressamente».

Le Associazioni ricordano, quindi, come: «Negli anni scorsi le associazioni specialistiche avevano già istituito scuole di alta formazione per assicurare comunque, nell’attesa delle linee guida, un’adeguata formazione professionale nei settori di rispettiva competenza».

«Anche grazie a tale esperienza - concludono - ora sarà possibile dare concreto avvio, mediante la stipula di convenzioni tra università, associazioni specialistiche e CNF (o Consigli degli Ordini degli avvocati), ai percorsi formativi previsti dalla legge professionale e dal regolamento ministeriale volti all’attribuzione del titolo di avvocata e avvocato specialista, con la finalità di garantire la qualità dei servizi legali offerti alla cittadinanza e alle imprese».