20/10/2022
La solidarietà alle Colleghe ed ai Colleghi iraniani

Pubblichiamo il comunicato della Giunta e degli Osservatori Avvocati Minacciati ed Europa UCPI, sulle proteste in Iran

Dopo l'arresto di Mahsa Amini da parte della polizia morale lo scorso 13 settembre, poiché la ragazza non indossava correttamente il velo, e la sua morte avvenuta in custodia nei giorni successivi a seguito delle violenze subìte, l’Iran è sceso in strada protestando per le gravissime violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali nel paese; tali manifestazioni sono state represse con la violenza, con arresti, maltrattamenti ed uccisioni.

Anche le avvocate e gli avvocati sono scesi in campo per fare sentire la propria voce in difesa dei diritti fondamentali.

Solo pochi giorni fa, le autorità di sicurezza iraniane ne hanno disperso una manifestazione a Teheran utilizzando gas lacrimogeni.

Tanti colleghi iraniani sono minacciati e sono stati recentemente arrestati: tra di loro, ricordiamo Mahsa Gholamalizadeh, Babak Paknia, Milad Panahipour, e Saeid Jalilian.

L’Unione delle Camere Penali Italiane ed i suoi Osservatori Avvocati Minacciati ed Europa esprimono preoccupazione e condannano la gravissima repressione posta in atto dal governo iraniano contro le libertà di autodeterminazione, di espressione del pensiero e di riunione ed associazione. 

Manifestano la massima solidarietà ai colleghi attaccati e a tutti gli attivisti coinvolti, chiamando la comunità internazionale ad adoperarsi in ogni modo affinché cessino immediatamente le violazioni dei diritti e delle libertà fondamentali in atto.

Roma, 20 ottobre 2022

La Giunta

L’Osservatorio Avvocati Minacciati

L’Osservatorio Europa