19/12/2018
La legalita', il giusto processo, il dibattimento e la cultura giuridica entrano nelle scuole

Grazie al Protocollo d’intesa tra l'Unione delle Camere Penali Italiane ed il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in queste settimane presso il Liceo Plinio Seniore di Roma gli Avvocati Penalisti sono tra gli studenti con “Te la spiego io la legalità”

Grazie al protocollo d’intesa tra l'Unione delle Camere Penali Italiane e il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca in queste settimane presso il Liceo Plinio Seniore di Roma gli avvocati penalisti sono tra gli studenti con “Te la spiego io la legalità”, il progetto-percorso sui temi della legalità quali il principio di non colpevolezza, la funzione della pena e la sua esecuzione, il diritto di difesa e una sezione dedicata al processo mediatico - e alle nefaste distorsioni che produce sulle conoscenze che l’opinione pubblica ha del processo penale - permettendo così, grazie a 279 scuole e ben 28.125 studenti coinvolti dalle Camere penali, lo studio e l'approfondimento di temi solitamente estranei ai programmi scolastici nazionali.

Grazie all’esperienza acquisita, nel 2018 l’UCPI, con il Liceo Plinio, ha vinto un bando che il MIUR ha riservato ai progetti sull’educazione alla legalità (L.440).

È così partito, nelle scorse settimane, il progetto “Te la spiego io la Legalità”, svolto in collaborazione con l’associazione PerLaRe, per il quale l’UCPI ha già organizzato quattro incontri con gli studenti selezionati, su temi specifici riguardanti i principi costituzionali in materia penale a 70 anni dalla Costituzione e 80 dalle leggi razziali, il processo penale, l'oralità del processo, le moderne tecniche oratorie, storia e funzione della pena nel nostro ordinamento, sanzione e rieducazione del condannato e, infine, una simulazione di un processo penale.

Inoltre gli avvocati penalisti parteciperanno alla "Guerra di parole" con gli studenti del Liceo Plinio che si terrà il prossimo 16 febbraio 2019, evento conclusivo delle attività legate al bando. La preparazione alla Guerra di parole e la disputa finale è in collaborazione con PerLaRe, associazione che ha come finalità l’utilizzo della retorica, quale strumento di interpretazione e produzione di contenuti, e che con l’uso della retorica, condurrà i contendenti - avvocati e studenti – alla disputa della Guerra di parole.