28/03/2025
Denominazione dall' 'Osservatorio Progetto Scuola' al 'Progetto Scuola'

Pubblichiamo la delibera della Giunta sull’istituzione del “Progetto Scuola” e sul relativo regolamento

GIUNTA DELL’UNIONE DELLE CAMERE PENALI ITALIANE

Delibera del 28 marzo 2025

 

L’Unione delle Camere Penali Italiane,

considerato che

ha, tra i suoi scopi statutari, quello di “promuovere la conoscenza, la diffusione, la concreta realizzazione e la tutela dei valori fondamentali del diritto penale e del giusto ed equo processo penale in una società democratica” (art. 2 lett. a);

il Progetto Scuola dell’UCPI è uno straordinario progetto culturale di enorme potenzialità comunicativa, atto a diffondere una visione del processo penale come valore intrinseco rispetto ai diritti ed alle garanzie di cui è portatore ogni cittadino, in opposizione alle rappresentazioni proprie del populismo penale, che vedono il processo come mero strumento di contrasto ai fenomeni criminali;

si tratta di un progetto a lungo termine perché indirizzato ai giovani studenti delle scuole, un investimento sulle generazioni future e sulle classi dirigenti di domani atto a rifondare una cultura della giustizia penale in senso liberale, nell’ambito di una visione non autoritaria, ma democratica e moderna del processo penale;

ad oggi, è stata completamente realizzata l’attuazione del Protocollo sottoscritto con il Ministero dell’Istruzione nel 2014, con una crescita significativa e sorprendente degli studenti e delle scuole, con i quali, attraverso i relatori del Progetto, siamo entrati in contatto, grazie ai numerosissimi incontri effettuati, e con una crescita, altrettanto significativa, del numero di Camere Penali che hanno aderito al Progetto Scuola;

la presenza nelle scuole ha avuto, inoltre, una insostituibile funzione di promozione di iniziative, diverse dagli incontri, che hanno contribuito a diffondere la cultura dei diritti e delle garanzie, rivolgendosi ad una platea di cittadini, non solo studenti, alla quale gli avvocati penalisti coinvolti nel Progetto Scuola hanno offerto una corretta narrazione delle finalità del processo penale e una visione non autoritaria ma democratica e moderna del processo penale;

appare oggi non più rinviabile un nuovo assetto della struttura organizzativa, che sia in grado di sostenere al meglio l’impegno assunto con la sottoscrizione del Protocollo e che risponda alla necessità di più adeguatamente configurare ed organizzare l’attività svolta nelle scuole dall’Unione delle Camere Penali;

il riassetto dovrà prevedere una struttura stabile, con presenza significativa sul territorio, in grado di sostenere l’impegno sia nelle scuole che in ambiti diversi, l’adesione di tutte le Camere Penali al Progetto Scuola, per coprire adeguatamente tutto il territorio nazionale, l’omogeneità degli interventi, per garantire autorevolezza e credibilità della proposta alle scuole di UCPI, la conservazione dell’esperienza acquisita sul campo, la formazione continua dei relatori e, da ultimo, una comunicazione efficace;

delibera

di sostituire la denominazione “Osservatorio Progetto Scuola” con “Progetto Scuola” e di adottare il seguente

REGOLAMENTO

1.Oggetto e finalità.

Il Progetto Scuola ha quale finalità quella di fornire ai giovani studenti una informazione corretta sul "mondo della giustizia", con lo scopo di costruire un patrimonio condiviso di comuni valori del processo, mediante la diffusione degli stessi a partire proprio dagli studenti nelle scuole.

L’attività si svolgerà attraverso incontri formativi presso le scuole, a cura di avvocati esperti rappresentanti dell’UCPI, durante i quali, anche con la proiezione di slide e brevi filmati, verranno affrontati i princìpi costituzionali e le disposizioni del Codice penale e di procedura penale.

Al termine del percorso formativo è prevista, laddove possibile, la partecipazione degli studenti ad un’udienza presso il Tribunale Penale locale, quale momento di reale applicazione di quanto appreso.

L’iniziativa è regolata da un Protocollo d’intesa sottoscritto con il Ministero dell’istruzione e del merito il 18/9/2014 e successivamente rinnovato il 2/12/2022.

L’omogeneità dell’offerta formativa sul territorio nazionale è garantita dall’utilizzo di format e percorsi logici creati in adesione ai principi statutari e uniformati ai principi del giusto processo e del diritto penale liberale. Gli strumenti sono supervisionati dal Direttore e dal Comitato di Gestione, i quali deliberano il loro utilizzo.

2.Organizzazione.

La struttura organizzativa del Progetto Scuola è composta dal Direttore, dal Comitato di Gestione, dai Responsabili Regionali, dai Referenti delle singole Camere Penali e dai Relatori.

Si tratta di una struttura piramidale, ma dinamica, caratterizzata dall’interscambio continuo di informazioni, al fine di garantire la rapida ed efficace comunicazione dal vertice alla singola Camera Penale.

Gli organi resteranno in carica due anni in corrispondenza del mandato congressuale del Presidente e della Giunta.

Per il miglior rendimento del Progetto Scuola e per la promozione di eventi diversi dagli incontri nelle scuole – o per numero considerevole di partecipanti o per occasioni culturali varie – è necessario garantire la conservazione e la diffusione del patrimonio di esperienza raccolto negli anni, elemento che dovrà sempre presiedere ogni scelta futura. Per tale ragione e per dare continuità al lavoro, saranno nominati Direttore e componenti del Comitato di Gestione avvocati, preferibilmente, che abbiano ricoperto ruoli apicali nell’organizzazione del Progetto Scuola.

3. Direttore.

Il Direttore è nominato dalla Giunta, è la figura apicale della struttura e garantisce interlocuzione sia con il Presidente e la Giunta, sia con il Ministero sia con il Territorio.

4. Comitato di Gestione.

Il Comitato di Gestione è nominato dalla Giunta, sentito il Direttore ed è costituito da 3 responsabili, uno per il Nord, uno per il Centro e uno per il Sud Italia scelti tra i responsabili regionali; collabora strettamente con il Direttore e con i Responsabili Regionali, in tutti gli ambiti in cui si declina l’attività del Progetto Scuola, con funzione di collettore e di scambio.

Il Comitato di Gestione si riunisce ogni mese su convocazione del Direttore ed ogni qualvolta sia necessario.

I responsabili delle aree Nord Centro e Sud, promuovono riunioni mensili con i responsabili regionali di area

5. Responsabili Regionali.

I Responsabili Regionali sono nominati dalla Giunta sentito il Direttore ed hanno funzione di coordinamento dei Referenti delle Camere Penali Territoriali e di raccordo con i componenti del Comitato di Gestione.

I Responsabili Regionali organizzano riunioni mensili con i referenti delle Camere Penali Territoriali

6. Referenti delle Camere Penali.

I Referenti delle Camere Penali sono nominati dal Direttore e dal Comitato di Gestione di concerto con la Camera Penale di appartenenza, nel numero di 1, tra avvocati di comprovata esperienza in materia.

I Referenti organizzano gli incontri raccogliendo le richieste delle scuole e coordinano l’attività dei Relatori, costituendo il c.d. Gruppo Scuola.

7. Relatori.

I Relatori sono individuati all’interno delle singole Camere Penali e sono nominati dal Direttivo di intesa con il Referente della Camera Penale. Ogni questione in materia verrà risolta dal Direttore e dal Comitato di Gestione con la presenza del Referente di Camera Penale e del Responsabile Regionale.

I Relatori sono coordinati dal Referente di Camera Penale. Essi danno vita al Progetto Scuola e rappresentano UCPI in ogni occasione in cui ne viene richiesta la presenza.

Il numero dei Relatori è variabile a seconda delle esigenze della Camera Penale e del territorio.

I Relatori, prima di partecipare agli incontri nelle scuole, dovranno essere formati assistendo quali osservatori ad incontri con gli studenti e partecipando a seminari ed incontri di formazione.

8. Formazione.

La formazione avviene sul campo, attraverso lo svolgimento di incontri con relatori esperti, e con la partecipazione ai seminari di preparazione e aggiornamento.

Almeno due volte l’anno è convocata una riunione di tutte le figure del Progetto Scuola, quale occasione di confronto e impulso.

9. Aree tematiche.

L’attività del Progetto Scuola UCPI si sviluppa in 5 aree tematiche:

- Area Incontri Scuole: monitora l’andamento degli incontri nelle scuole, cura la circolazione delle esperienze, predispone il manuale del relatore;

- Area Eventi: presiede all’organizzazione di eventi di rilievo nei numeri e per i contenuti;

- Area Tecnica: realizza, aggiorna e modifica i format e i percorsi utilizzati negli incontri, ne cura la diffusione;

- Area Formazione: si occupa della formazione continua dei relatori, organizzando incontri nazionali e per area geografica;

- Area Comunicazione: gestisce FB ed Instagram e la comunicazione esterna.

La Giunta UCPI

Roma, 28 marzo 2025