Pubblichiamo la nota della Giunta dopo la prima approvazione della legge
Oggi è giunto, finalmente, il primo sì alla camera alla legge di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere di giudici e pubblici ministeri, che ora passa in prima lettura al Senato.
Fin dall’entrata in vigore del codice accusatorio nel 1989, l’Unione delle Camere Penali Italiane ha sostenuto con convinzione la necessità di questo intervento da parte del legislatore, volto a garantire maggiore indipendenza del giudice e certamente senza alcun intento punitivo per la magistratura.
Siamo scesi nelle strade e nelle piazze nel 2017 per spiegare alla gente l’importanza di una riforma per una giustizia più giusta, nell’interesse del cittadino, e abbiamo raccolto oltre 72.000 firme per presentare in Parlamento un disegno di legge di iniziativa popolare.
Abbiamo così rimesso al centro dell’agenda politica un tema che era stato messo da parte per non contrariare la magistratura, pregiudizialmente contraria a qualunque cambiamento del proprio status corporativo.
La prima approvazione da parte della Camera dei deputati rappresenta un momento storico, perché è l’avvio di un percorso che, giunto a questo punto, non potrà essere interrotto.
Ci prepariamo, anche attraverso il nostro comitato referendario, a sostenere con forza le ragioni di questa riforma, che verranno sottoposte, per la loro definitiva approvazione, al referendum confermativo popolare.
Roma, 16 gennaio 2025
La Giunta
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Il comunicato della Giunta UCPI Scarica