12/12/2024
'Io sono innocente. E spero, dal profondo del mio cuore, che lo siate anche voi'

L’istituzione della  «Giornata nazionale delle vittime di errori giudiziari» suscita imbarazzi e prese di distanza inaccettabili. Il comunicato della Giunta e dell' Osservatorio sull’errore giudiziario.

Parafrasando una frase emblematica di Enzo Tortora oggi verrebbe da dire, con riferimento a quanto ha affermato il presidente di ANM Santalucia: "LORO SONO INNOCENTI SPERO CON TUTTO IL CUORE CHE LO SIATE ANCHE VOI". 

Le affermazioni del capo di ANM sono la prova del distacco che vi è tra la realtà della giustizia e la visione miope che ne viene fuori dalle sue affermazioni.  

Ricordare che in Italia vi sono ingiuste detenzioni, circa 1000 ogni anno, -e il dato è in difetto-, vuol dire essere consapevoli che bisogna migliorare il livello di attenzione nel privare della libertà i cittadini innocenti. Significa elevare il valore della libertà al di sopra delle singole convinzioni, errate almeno in 3 casi al giorno di ingiustizia. 

Avere consapevolezza di ciò vuol dire rispettare il sacro valore della libertà e, tutti insieme, migliorare il percorso di giustizia.

Il 17 giugno deve essere la data in cui tutti gli operatori della giustizia possano fermarsi a riflettere sulla importanza dei ruoli che ognuno riveste nel processo, affinché i cittadini colgano che si è vicini a loro, ma, soprattutto, che la giustizia e i suoi operatori hanno una capacità di autocritica, capace di affrontare i propri errori, ponendosi a fianco di chi ha subito un torto ingiusto.

Roma, 12 dicembre 2024

La Giunta

L'Osservatorio sull'errore giudiziario

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