L'aggiornamento quotidiano dell'attività della Giunta. 

Riunione di Giunta del 11 maggio 2020

La Giunta oggi ha condiviso le questioni di legittimità costituzionale, la sintesi delle quali è stata curata dall’Osservatorio Corte Costituzionale. Si tratta di un pregevole lavoro che sin da domattina sarà a disposizione dei colleghi che potranno trovare utili indicazioni nel caso siano coinvolti in processi da remoto.
La Giunta ha richiesto all’Osservatorio informatizzazione del processo penale di procedere alla ricognizione delle sperimentazioni in corso in alcune sedi giudiziarie e di ricostruire un preciso quadro dello stato dell’arte. È intendimento dell’Unione, nel prossimo periodo, porre al centro della propria iniziativa proposte e interlocuzioni per l’informatizzazione di tutte quelle attività – dalla disponibilità del fascicolo al deposito di istanze, memorie, liste testi ed atti di impugnazione – che ora impongono un accesso burocratico agli Uffici giudiziari.
La Giunta ha esaminato il documento dell’Osservatorio sul patrocinio a spese dello Stato, che ha dato conto dell’analisi dei dati raccolti attraverso un questionario presso le singole Camere Penali. Ne emerge un quadro assai complesso; a fronte di sedi virtuose, bisogna prendere atto di gravi ritardi. L’importante lavoro dell’Osservatorio è a disposizione sul sito.
Nel prosieguo della riunione, la Giunta ha discusso della grave situazione legata alla ripresa dell’attività giudiziaria. Nei prossimi giorni, valuteremo le reazioni del Ministro della Giustizia e del Consiglio Superiore della Magistratura, che abbiamo investito dei problemi che discendono dalle diverse linee guida adottate dai singoli Uffici giudiziari e dai lunghi rinvii che hanno caratterizzato le scelte di alcune sedi, così determinando la rottamazione dei processi già fissati nella fase di emergenza. 
Carcere e Magistratura di sorveglianza sono stati gli ulteriori temi di discussione.
Quella di oggi è stata la sessantaduesima e l’ultima delle riunioni che la Giunta ha tenuto quotidianamente per tutta la fase dell’emergenza stabilita per il comparto giudiziario. Si è trattato di un’esperienza straordinaria, della quale siamo orgogliosi, per lo spirito di servizio che l’ha animata e per avere avuto la possibilità di stringerci alle Camere Penali in un momento di difficoltà per il Paese, per l’Avvocatura penale, ma anche per ciascuno di noi. Abbiamo incontrato tutti i Presidenti delle Camere Penali e i responsabili degli Osservatori, abbiamo elaborato documenti, proclamato lo stato di agitazione per resistere insieme al processo da remoto, abbiamo elaborato proposte per il carcere e idee per accompagnare la progressiva ripresa dell’attività giudiziaria. 
Anche queste brevi sintesi serali dei nostri lavori sono state uno strumento di comunicazione non solo per informare, ma anche per essere vicini ai colleghi nelle loro case o nel silenzio dei loro studi. Sono stati tantissimi i messaggi, i suggerimenti, gli apprezzamenti che ci sono giunti e di questo affetto e di questa condivisione vi ringraziamo. 
Consentiteci anche di ringraziare Giorgio Varano, responsabile della nostra Comunicazione, che ha reso possibile che ogni sera la Giunta si potesse incontrare nel mondo virtuale.
Domani tutti in aula, a far valere diritti e garanzie muniti di guanti e mascherine.