Oggi l’Unione delle Camere Penali Italiane ha incontrato l’Onorevole Andrea Orlando  - Vice segretario Nazionale del Partito Democratico -  accompagnato dalla Senatrice Roberta Pinotti, componente della Segreteria Nazionale del Partito.

L’incontro era stato sollecitato dall’Unione delle Camere Penali al fine di rappresentare all’Onorevole Orlando le iniziative dell’Avvocatura contro la legge di riforma della prescrizione e per conoscere quali siano i concreti  intendimenti del Partito Democratico per impedire che dal primo gennaio 2020 diventi operativa la regola del processo infinito.

Il Presidente Caiazza ha illustrato la iniziativa in corso della “maratona oratoria per la verità sulla prescrizione”, che sta impegnando centinaia e centinaia di Avvocati e che in questi giorni ha visto  prendere la parola al microfono di Piazza Cavour anche i rappresentanti delle forze politiche disponibili ad una immediata iniziativa parlamentare per bloccare la nuova prescrizione del Ministro Bonafede.

Infatti sono intervenuti in Piazza Cavour anche i rappresentanti di Forza Italia, della Lega, di Italia Viva, di Fratelli d’Italia e parlamentari del Partito Democratico che hanno preannunciato la disponibilità ad interventi in tale direzione. Al gazebo è giunta l’affettuosa solidarietà della Senatrice Emma Bonino.

Ai dirigenti del Partito Democratico la delegazione UCPI ha illustrato le ragioni di contrarietà alla riforma della prescrizione che peraltro introduce un diverso regime sostanziale destinato, per una lunga fase, a convivere con la disciplina sulla prescrizione introdotta nel 2017 proprio dalla “legge Orlando” , così determinandosi nel sistema la contemporanea operatività quantomeno di tre diversi regimi sostanziali. E’ stata poi richiamata l’interlocuzione intervenuta  al tavolo tecnico presso il Ministero della Giustizia per la riforma sui tempi  del processo. Gli approdi di quel tavolo, per la parte condivisa da Unione delle Camere Penali Italiane e da Associazione Nazionale Magistrati, relativi a nuove regole per rendere effettiva la funzione di  filtro dell’udienza preliminare, ad un rilancio dei riti alternativi con l’innalzamento dei limiti edittali che consentono l’operatività del patteggiamento estendendone la premialità, a nuovi parametri per favorire l’accesso al giudizio abbreviato condizionato, sono tutte misure che ben possono contribuire a ridurre il carico dei processi da celebrarsi nelle forme del rito ordinario così razionalizzando i tempi necessari all’accertamento.

Si è infine fatto riferimento all’appello rivolto ai Senatori, ai Deputati, al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro della Giustizia, dai 120 Professori Universitari di Diritto Costituzionale, di Diritto Penale, di Diritto Processuale Penale per chiedere, assieme alla Giunta dell’Unione delle Camere Penali Italiane, il blocco della nuova prescrizione.

L’Unione ha preso atto della disponibilità del Partito Democratico a farsi promotore di riforme capaci di incidere sulla durata del processo penale nel rispetto della effettività delle garanzie difensive ma ha anche, con determinazione, ribadito  la richiesta di promozione di immediate iniziative legislative per la cancellazione della nuova disciplina della prescrizione. 

Roma, 5 dicembre 2019

La Giunta UCPI