27/11/2019
30 novembre: V Giornata dei braccialetti

Gli artt. 275 bis C.P.P. e 58 quinquies Ordinamento Penitenziario – che consentirebbero di diminuire il sovraffollamento - restano in molti casi inapplicati per mancanza dei dispositivi. Pubblichiamo il comunicato stampa della Giunta e dell' Osservatorio Carcere UCPI.

L’Unione delle Camere Penali Italiane continua a denunciare la mancanza di braccialetti elettronici che potrebbe risolvere, almeno in parte, il sovraffollamento dei nostri istituti di pena.

Le procedure di controllo mediante mezzi elettronici o altri strumenti tecnici dei detenuti agli arresti domiciliari sono disciplinate da circa 20 anni e da 6 il Legislatore ne ha stabilito l’uso prevalente.

Ci sono detenuti che potrebbero usufruire della misura e restano invece reclusi, in attesa della disponibilità dei dispositivi.

I braccialetti sono insufficienti nonostante – dopo anni di perdite di milioni di euro senza alcun risultato concreto - sia stato effettuato ed aggiudicato il bando per la nuova fornitura, che secondo quanto annunciato aveva ad oggetto 12.000 dispositivi. Il servizio doveva partire nell’ottobre 2018, ma ciò non è accaduto a causa del ritardo da parte del Ministero dell’Interno della nomina della commissione di collaudo.

La Camera Penale di Firenze, anche quest’anno, per riaccendere i riflettori su questa ennesima omissione in materia di esecuzione, ha organizzato la “Giornata dei braccialetti”, giunta alla V edizione. La manifestazione fiorentina si terrà, per la prima volta, presso l’Istituto Penitenziario di Sollicciano, dalle 9.30 alle 14.00, per consentire la partecipazione al dibattito anche dei detenuti.

Come per le precedenti edizioni, vi saranno analoghe iniziative e conferenze stampa, in pari data, organizzate dalle altre Camere Penali al fine di denunciare su tutto il territorio la mancata applicazione dell’art. 275 bis c.p.p. e dell’art. 58 quinquies.

Roma, 27 novembre 2019

La Giunta

L’Osservatorio carcere UCPI