Domenica 29 settembre u.s., presso la Scuola Grande di San Rocco a Venezia, si è svolta la cerimonia di consegna dei diplomi del Master Europeo in Diritti Umani e Democratizzazione (EMA, Global Campus Europe) per l'anno accademico 2018/2019 e l'inaugurazione dell'anno accademico 2019/2020, organizzato dal Global Campus of Human Rights / EIUC Venice, con il quale l’UCPI ha sottoscritto l’anno scorso un protocollo d’intesa finalizzato alla condivisione di percorsi formativi e culturali nel campo della promozione e della tutela dei diritti fondamentali (https://bit.ly/2pqzEO9) a suggello di una sinergia già in atto da tempo che ha portato all’interscambio di esperienze e competenze determinanti per l’obiettivo comune di offrire agli studenti del Master, come agli avvocati, gli strumenti tecnici funzionali all’essere difensori dei diritti umani.

Dopo i saluti del Prof. Manfred Nowak, Segretario Generale del Global Campus, già Relatore Speciale dell’ONU sulla tortura, e Veronica Gomez, Presidente del Consiglio Direttivo del Global Campus, sono seguiti gli interventi densi di stimoli e motivazioni da parte di Michael O'Flaherty, direttore dell'Agenzia UE per i diritti fondamentali, Jean-Paul Lehners, presidente della Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza (ECRI) del Consiglio d’Europa, Lotte Leicht, direttrice di Human Rights Watch EU advocacy e dell’Ufficio di Bruxelles, Eamon Gilmore, rappresentante dell'UE per i diritti umani e Nnimmo Bassey, architetto ed attivista ambientale nigeriano, vincitore del Right Livelihood Award, il c.d. Nobel alternativo, nel 2010. 

La cerimonia è stata accompagnata dalle note di Musicians for Human Rights, una rete internazionale di musicisti impegnati nella promozione dei diritti umani ed ha, come ogni anno, segnato un importante momento di riconoscimento e condivisione dei risultati del Global Campus of Human Rights, il network composto da 100 università mondiali specializzate nell'educazione ai diritti umani, che funge da hub per l'EMA. 

Hanno partecipato alla Cerimonia i rappresentanti delle Università partner che organizzano i programmi regionali in Europa sudorientale, Africa, Asia-Pacifico, America Latina e Caraibi, nel Caucaso e nella regione araba; i rettori e i professori delle università partecipanti all'EMA; i rappresentanti di alcune delle organizzazioni internazionali e delle autorità governative locali che collaborano attivamente al programma quali l'Unione Europea - principale istituzione di sostegno del Global Campus - il Comune di Venezia, FRA, UNESCO, l'agenzia di cooperazione allo sviluppo GIZ, Right Livelihood Foundation, oltre alle associazioni ed istituzioni forensi che hanno sottoscritto il protocollo d’intesa, fra le quali la Camera Penale Veneziana e l’Unione delle Camere Penali Italiane che è stata rappresentata nell’occasione dall’avv. Federico Cappelletti, responsabile dell’Osservatorio Europa insieme al Prof. Avv. Gustavo Pansini.

Roma/Venezia, 3 ottobre 2019