Pubblichiamo la lettera con cui il Presidente Caiazza ringrazia tutti gli iscritti per la grande partecipazione.

A TUTTI GLI ISCRITTI UCPI

                Carissime, carissimi,

all’indomani di questa splendida edizione dell’Open Day 2019, sento il bisogno di condividere con Voi alcune riflessioni.

Sin dal momento della candidatura alla guida dell’UCPI, gli amici della Giunta e io avevamo indicato in questo nostro appuntamento annuale un momento fondamentale per la crescita della nostra associazione, che occorreva confermare e rafforzare.

Ci siamo perciò posti l’obiettivo di accentuare fortemente il coinvolgimento delle fasce più giovani dei nostri iscritti, la cui presenza risultava ancora percentualmente troppo bassa per una manifestazione la cui logica è invece proprio quella di rivolgersi a chi sta muovendo i primi passi (o addirittura ancora si interroga se muoverli) nella vita delle Camere Penali territoriali ed in quella della stessa Unione.

D’altronde, se è vero che la nostra è notoriamente una delle professioni che richiede più tempo e più lunga maturazione per affermarsi compiutamente, occorre invertire questo trend almeno a livello associativo. L’UCPI ha bisogno di energie nuove, di entusiasmo, di idee: quanto più cresciamo come soggetto politico, tanto più abbiamo il dovere di assicurare sin da ora alla nostra associazione la sua futura classe dirigente.

I numeri semplicemente straordinari raggiunti quest’anno ci dicono che abbiamo saputo imboccare la strada giusta, cioè quella di un linguaggio e di una comunicazione diversi in grado di intercettare con maggiore efficacia l’attenzione di un mondo professionale e dunque potenzialmente associativo con il quale facciamo ancora fatica a dialogare.

È bastata solo un po' di riflessione su quale social trionfi a mani basse nella comunicazione giovanile (Instagram che travolge Facebook) per aprire l’Open Day al linguaggio delle immagini. Questo il senso del contest di Videontologia, a prescindere da ogni giudizio che si possa nutrire su un format (CNF) senza alcun dubbio migliorabile. E subito cento, forse centocinquanta giovani colleghe e colleghi, cui il bando era espressamente riservato, si sono impegnati con straordinario entusiasmo nella scrittura e nella realizzazione di 16 “corti”, ovviamente venendo a Rimini e partecipando all’Open Day per seguirne le sorti.

Ma se la comunicazione per immagini sopravanza lo scritto, la parola resta l’arma fondamentale dell’avvocatura. Ed allora abbiamo aperto uno Speaker’s Corner, riservando microfono e libertà assoluta di comunicazione di nuovo a giovani colleghe e colleghi, una trentina, che abbiamo così potuto conoscere, ascoltare, apprezzare, insieme ai tanti altri loro colleghi impegnati nella conduzione e presentazione di tutte le sessioni della due giorni del nostro Open Day.

Volti, voci, persone, energie, intelligenze che, pur presenti nelle nostre camere penali, non conoscevamo, e che certamente mai erano assurte a protagoniste di un evento nazionale. E quel che è certo è che ciascuno di essi, insieme alle colleghe e ai colleghi che hanno condiviso con loro questa inedita occasione di incontro e di partecipazione alla vita dell’UCPI, non torneranno più indietro, e sono già parte attiva della nostra fantastica associazione.

Siamo entusiasti ed orgogliosi di questo risultato, delle due meravigliose giornate vissute insieme, del senso di appartenenza e di solidarietà che si è cementato -come sempre d’altronde a Rimini- tra tutti noi! Sentiamo di avere imboccato la strada giusta per crescere ancora di più di quanto -ed è già tantissimo- abbiamo saputo crescere in questi ultimi anni, convinti come siamo che una UCPI così forte renda più forte la nostra democrazia, e dunque la vita civile e politica del nostro Paese.

A nome di tutta la Giunta che ho il grande onore di presiedere, e mio personale, grazie di cuore a tutti Voi, e un abbraccio affettuoso e fraterno.

Vi aspettiamo tutti al prossimo congresso straordinario, che si terrà a Taormina il 18, 19 e 20 ottobre 2019.

Roma, 10 giugno 2019

                                                                                              Gian Domenico Caiazza