05/04/2019
Giornata degli Avvocati in Turchia: solidarieta' ai colleghi turchi

Pubblichiamo il comunicato dell'UCPI con il proprio Osservatorio sugli Avvocati Minacciati condiviso con "The Arrested Lawyers Initiative", sulla giornata degli Avvocati in Turchia che si celebra oggi.

Oggi, 5 aprile è la Giornata degli avvocati in Turchia, un paese dove gli avvocati sono stati esposti ad un'incessante epurazione. Secondo gli ultimi report, a seguito del tentativo di colpo di Stato del 15 luglio 2016, 1.540 avvocati sono stati indagati, 595 sono stati arrestati e in alcuni casi sottoposti a torture e maltrattamenti in Turchia, solamente per aver esercitato il loro dovere di difesa nel processo.

Finora, 223 avvocati sono stati condannati a circa 1500 anni di carcere ai sensi dell'articolo 314 del codice penale turco, relativo all'appartenenza ad un'organizzazione terroristica armata.

Il diritto alla difesa e la garanzia per gli avvocati di esercitare la loro professione senza timore di rappresaglie, ostacoli, intimidazioni o molestie rappresentano i capisaldi di un processo equo. Inoltre, gli avvocati sono la più importante salvaguardia contro la tortura.

L’attuale contesto turco influisce irrimediabilmente sul diritto a un processo equo dei cittadini turchi e li espone a rischi di tortura.

In occasione della Giornata degli avvocati in Turchia, esortiamo il governo turco ad adottare misure per garantire che tutti gli avvocati incarcerati siano immediatamente rilasciati e le accuse a loro carico ritirate, ad adottare tutte le misure necessarie per garantire l'integrità fisica e psicologica dei colleghi turchi, nonché il loro diritto a  poter svolgere i loro doveri professionali senza timore di rappresaglie, ostacoli, intimidazioni o molestie.

Esortiamo inoltre il Consiglio d'Europa, il Commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, e l'Unione Europea ad adottare le misure necessarie nell'ambito delle loro prerogative per sostenere gli avvocati turchi. 

(comunicato di The Arrested Lawyers Initiative)

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L’Unione delle Camere Penali Italiane, con il proprio Osservatorio dedicato agli Avvocati Minacciati, esprime la massima solidarietà ai colleghi turchi, che si trovano ad operare in un contesto di estrema ostilità dove i diritti sono calpestati e le libertà fortemente limitate. Auspichiamo un cambiamento affinché in Turchia vengano ripristinati la democrazia ed il rispetto dei diritti fondamentali e gli avvocati possano difendere i diritti, liberi da qualsiasi vincolo o minaccia.

Roma, 5 aprile 2019