L’Osservatorio Pari Opportunità dell’UCPI, impegnato con la Giunta in azioni concrete di denuncia e solidarietà a favore della collega Nasrin Sotoudeh, esprime sostegno alla Camera Penale di Roma e condivisione della significativa e simbolica manifestazione che ha organizzato davanti all’Ambasciata Iraniana.

Nasrin Sotoudeh è una avvocata iraniana che ha dedicato tutta la sua vita e il suo impegno professionale nella affermazione dei diritti civili e dei diritti delle donne nel suo paese, l’Iran. E’ stata protagonista delle battaglie per i diritti umani e contro la pena di morte. Ha difeso le donne del suo Paese che protestavano contro l’obbligo di indossare il velo in pubblico, affermando il diritto primario all’autodeterminazione contro la visione oscurantista e mortificante del ruolo delle donne nella società civile. Il regime iraniano ha reagito al suo impegno e alla sua testimonianza con brutalità e inaudita violenza, condannandola, dopo processi farsa, a pene per complessivi 38 anni di reclusione e alla odiosa tortura di 148 frustate. Il regime ha imprigionato anche suo marito per avere condiviso con lei il suo impegno e le sue battaglie. Nasrin, è una di noi, è una avvocata. La sua battaglia per i diritti delle donne e per le libertà civili è la nostra battaglia; sentiamo la necessità di schierarci fermamente al suo fianco, affinché sostegno e solidarietà le diano coraggio e forza per proseguire le sue battaglie. L’Osservatorio Pari Opportunità dell’UCPI, impegnato  con la Giunta in azioni concrete di denuncia e solidarietà a favore della collega Nasrin Sotoudeh, esprime sostegno e condivisione della iniziativa della Camera Penale di Roma che ha indetto una significativa e simbolica manifestazione davanti all’Ambasciata Iraniana per denunciare la ferocia usata dal regime contro di lei e pretenderne l’immediata liberazione.

L’Osservatorio Pari Opportunità UCPI