20/11/2018
L'Unione audita dal Ministro Bonafede

Si è tenuto oggi l'incontro con il Ministro della Giustizia. Il Presidente Caiazza e il Segretario Rosso hanno ribadito il punto di vista dei penalisti italiani in ordine alle cause della irragionevole durata dei processi in Italia, e le possibili soluzioni di riforma, segnalando l'esigenza di costituire una Commissione di giuristi volta ad affrontare in modo organico il tema della durata dei processi.

Oggi l’Unione delle Camere Penali Italiane è stata ricevuta dal Ministro della Giustizia On. Alfonso Bonafede, che ne aveva disposto la convocazione per conoscere il punto di vista dei penalisti italiani sulle cause della irragionevole durata dei processi in Italia, e le possibili soluzioni di riforma.

Il Presidente Gian Domenico Caiazza ed il Segretario Eriberto Rosso hanno preliminarmente segnalato al Ministro la convinzione che qualsiasi intervento riformatore esiga la costituzione di una Commissione di giuristi volta ad affrontare in modo organico il tema della durata dei processi, intervenendo con serietà e competenza sulle disfunzioni del processo penale, senza indulgere in tentazioni demagogiche e populiste.

A tal fine, insieme ad una nota sui temi dell’incontro, hanno fatto dono al Ministro della ricerca UCPI – Eurispes del 2008, che accertò con rigore statistico le vere cause della durata irragionevole dei processi penali in Italia, tutte estranee all’esercizio del diritto di difesa, ed invece rinvenibili nella incontrollata durata delle indagini e nelle gravi deficienze organizzative della macchina giudiziaria.

Il Ministro Bonafede ha dichiarato di condividere la necessità di istituire una sede istituzionale di confronto e discussione, manifestando attenzione e considerazione per le indicazioni espresse dai penalisti italiani.

Roma, 20 novembre 2018

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