27/11/2017
41 bis: abolire la competenza esclusiva del Tribunale di Roma

Abolire la competenza funzionale del Tribunale di Sorveglianza di Roma, per i reclami di tutti i detenuti sottoposti al regime speciale dell’art. 41 bis o.p.: l’invito accolto dall’A.N.M. di Roma per una battaglia comune

L’Unione Camere Penali Italiane, da tempo, ha denunciato l’aspetto punitivo e, a volte, investigativo, della detenzione di coloro che sono sottoposti al regime previsto dall’art. 41 bis dell’Ordinamento Penitenziario.

Nella stessa premessa della recente circolare del Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria  (N.3676/6126 del 2 ottobre u.s.), intervenuta dopo 25 anni a regolamentare e uniformare il circuito speciale, è stato necessario precisare che “… Le prescrizione imposte col decreto del Ministro non sono volte a punire e non devono determinare un’ulteriore afflizione, aggiunta alla pena già comminata ….. Le pagine che seguono, pertanto, forniranno precise linee guida per ottenere una regolamentazione omogenea dello svolgimento delle attività nelle sezioni detentive, nell’assoluto rispetto della legge …..”.

A tali prassi distorte, che vanno certamente oltre la necessità – questa sì prevista dalla norma – di evitare contatti tra il detenuto e l’esterno, vi è l’anomalia della competenza esclusiva del Tribunale di Sorveglianza di Roma per le decisioni sui reclami proposti da tutti i detenuti al 41 bis, in qualunque istituto si trovino.

Tale previsione risponde all’esigenza di evitare orientamenti giurisprudenziali eterogenei da parte di diversi Tribunali. In pratica, la negazione della Giurisdizione, dove invece l’eventuale contrasto tra più decisioni è il “sale” del diritto.

Tale denuncia è stata ribadita dal Responsabile dell’Osservatorio Carcere dell’U.C.P.I., nel corso di una trasmissione radiofonica andata in onda il 23 novembre u.s., a cui è intervenuto anche il Dott. Costantino De Robbio, Segretario della Sezione Distrettuale di Roma dell’Associazione Nazionale Magistrati, che ha manifestato la sua contrarietà alla competenza funzionale del Tribunale di Sorveglianza di Roma offrendo la disponibilità dell’A.N.M. ad una battaglia comune su questo tema.

L’Unione sottoporrà, pertanto, nei prossimi giorni all’A.N.M. un documento da sottoscrivere e inoltrare al Ministro della Giustizia.

Roma, 27 novembre 2017

L’Osservatorio Carcere UCPI