13/11/2017
Guida ai Diritti e ai doveri dei detenuti

Presentata oggi a Napoli la seconda edizione della guida per i diritti e i doveri dei detenuti

COMUNICATO STAMPA

Presentata oggi a Napoli la seconda edizione della guida per i diritti e i doveri dei detenuti

L’evento si è tenuto nel Palazzo di Giustizia. Il libro a cura della Commissione di studio de “Il Carcere Possibile”, Onlus della Camera Penale di Napoli, è stato realizzato con la collaborazione del Garante dei Diritti dei Detenuti della Regione Campania e con il contributo dell’Osservatorio Carcere dell’Unione Camere Penali Italiane.

La Guida, la cui prima edizione è del 2010, grazie all’ U.C.P.I., sarà distribuita alle Camere Penali locali, che a loro volta ne cureranno la presentazione e la diffusione in tutti gli istituti di pena italiani. Vuole fornire, come si legge nell’introduzione, a coloro che sono ristretti ed ai loro familiari uno strumento per orientarsi in carcere, al fine di affrontare una detenzione consapevole dei diritti riconosciuti e delle regole da rispettare. Le norme in materia non sempre sono di facile lettura e mancano di un coordinamento che possa dare una visione organica e completa. Si è cercato di tracciare un percorso e di accompagnare la persona detenuta nel cammino travagliato che la vede privata della libertà. Informare i detenuti e le famiglie è un obbligo giuridico, ma, come ha dichiarato l’Avvocato Riccardo Polidoro, Responsabile dell’Osservatorio Carcere U.C.P.I., in molti istituti manca ancora il Regolamento interno, pur previsto dall’Ordinamento Penitenziario del 1975. La  Guida e' stata tradotta in cinque lingue, spagnolo, inglese, francese, romeno e albanese, e nasce dalla collaborazione tra gli Avvocati de “Il Carcere Possibile” e il Tribunale di Sorveglianza di Napoli . Un’ importante sinergia – come ha affermato la Dott.ssa Monica Amirante, Magistrato di Sorveglianza e componente la Commissione di studio – che ha consentito di rappresentare i molteplici aspetti della detenzione. Gli Avvocati Sabina Coppola ed Elena Cimmino hanno evidenziato la funzione sociale dell’Avvocatura e la necessità di maggiori investimenti nell’esecuzione penale. Rita Bernardini, da 29 giorni in sciopero della fame, nel continuare la protesta per la mancata emanazione dei decreti sulla riforma penitenziaria, ha denunciato che, ad oggi, le affermazioni del Ministro Orlando sull’immediata applicazione della delega al Governo, non hanno trovato riscontro. Il Sottosegretario alla Giustizia, Gennaro Migliore ha dichiarato che i decreti sono in dirittura di arrivo e che si sta intervenendo più celermente possibile, con provvedimenti che riguardano innanzitutto l'individualizzazione del trattamento e  il superamento di alcuni concetti come gli automatismi sia premiali, sia preclusivi. Andrebbe potenziato il percorso di risocializzazione del detenuto, soprattutto sui temi del lavoro e della formazione, anche per aumentare la sicurezza all'interno della società. Perché un percorso rieducativo sottrae un potenziale criminale alla società e questo e' un risultato fondamentale.

Roma, 13 novembre 2017

L’ Osservatorio Carcere UCPI