27/10/2017
L'UCPI e l'osservatorio sull'informazione giudiziaria: chi gestisce i trailer giudiziari?

Richieste le circolari misteriose che governano la produzione dei video sui processi penali

RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI EX LEGE 241/1990

L'Unione delle Camere Penali Italiane, organismo di rappresentanza degli avvocati penalisti italiani, tramite il proprio Osservatorio sull'informazione Giudiziaria, studia e rileva, da quasi quattro anni, i meccanismi e le eventuali distorsioni del fenomeno della informazione giudiziaria, controllando e analizzando le modalità della comunicazione pubblica sia da parte dei media che delle autorità pubbliche laddove diffondano informazioni in ordine a singole vicende giudiziarie.

Tale studio auspica che la comunicazione sui processi penali rispetti sempre i diritti della persona, la presunzione di non colpevolezza, il diritto di difesa e quello ad un giusto processo, come, tra l’altro, richiesto dalla Direttiva del Parlamento Europeo n. 343 del 9 marzo 2016, espressamente diretta alle autorità pubbliche di ogni paese aderente all’Unione Europea, tra cui magistrati e forze di polizia. Oggetto di riflessione dell’UCPI, con il suo Osservatorio sull'informazione giudiziaria, è stata ed è anche la modalità di comunicazione delle forze di polizia giudiziaria -molto in auge nell’ultimo periodo- diretta a produrre, a diffondere e a trasmettere ai mezzi di comunicazione dei video che descrivono, ovvero “pubblicizzano”, le inchieste giudiziarie, con la rappresentazione di fasi delle indagini giudiziarie (arresti; perquisizioni; irruzioni) o addirittura di parti di atti processuali (videoriprese effettuate in fase di indagine; intercettazioni telefoniche od ambientali etc.).

Nello studio di tale ultimo fenomeno, pubblicato sul recente “Libro bianco sull’informazione giudiziaria italiana”, non sono state riscontrate disposizioni di legge che disciplinino tali attività.

Tuttavia, in un recente Convegno tenutosi a Catania il giorno 14 ottobre 2017, sul tema della c.d. "giustizia spettacolo", uno dei relatori, procuratore aggiunto della Procura della Repubblica di quella città, ha fatto riferimento, nel corso del Convegno (alla presenza del Responsabile dell’Osservatorio sull’informazione giudiziaria avv. Renato Borzone), all'esistenza di una o più circolari dei ministeri in intestazione che disciplinerebbero la produzione (e il relativo impegno finanziario) e la diffusione di tali materiali audio/video da parte delle forze dell’ordine.

Poiché tale dato, rappresentato pubblicamente, appare di grande interesse per lo studio dello scrivente Osservatorio, si chiede formalmente, anche ai sensi e per gli effetti della legge 241/1990, di poter conoscere il contenuto delle predette circolari e di estrarne copia a cura e spese degli istanti.

Ogni comunicazione in proposito dovrà essere inviata al Responsabile dell’Osservatorio sull’informazione giudiziaria dell’Unione delle Camere Penali Italiane, Avvocato Renato Borzone (con studio in via Trionfale 5637, Roma) all’indirizzo pec: avvrenatoborzone@pec.it.

Distinti saluti

Roma, 23 ottobre 2017

Il Presidente dell'Unione delle Camere Penali Italiane

Avv. Beniamino Migliucci

Il Responsabile dell'Osservatorio Informazione Giudiziaria UCPI

Avv. Renato Borzone