15/06/2016
La Commissione Difesa d'Ufficio piange la scomparsa della propria Responsabile, Paola Rebecchi

La Commissione Difesa d’Ufficio continuerà, nel nome di Paola, la battaglia culturale per rivendicare la nobiltà della difesa d'ufficio come manifestazione della elevata funzione sociale della nostra professione.
 

Noi della Commissione Difesa d'ufficio dell'Unione delle Camere Penali Italiane piangiamo la tragica scomparsa di Paola Rebecchi, nostra infaticabile ed insostituibile responsabile.

Chi conosce le battaglie dell'UCPI, conosce Paola.

Paola è stata e rimarrà l'anima della riforma sulla difesa d'ufficio approvata con il decreto legislativo 30 gennaio 2015, n. 6.

Ricordiamo l'entusiasmo di quei giorni: eppure quel successo (che era anche un suo successo) non era stato per lei un traguardo.

La riforma, pur voluta e ambita, era per lei l'inizio di una nuova battaglia – una “battaglia culturale” la definì nel nostro documento di allora.

Una battaglia culturale per rivendicare la nobiltà della difesa d'ufficio come manifestazione della elevata funzione sociale della nostra professione.

Una battaglia culturale per inseguire la effettività della difesa, nell’esclusivo interesse dei cittadini – ed ha continuato a combattere con determinazione ogni arretramento rispetto alla conquista di una difesa d'ufficio che sia manifestazione di competenza, preparazione, dedizione.

In uno dei testi che preparò all'indomani dell'approvazione della riforma scrisse: «Abbiamo oggi ottenuto uno straordinario risultato, ma il lavoro in materia di difesa d’ufficio non può dirsi concluso: si tratta di correggere ogni ulteriore criticità che comprime irrimediabilmente il diritto dei cittadini ad una difesa piena ed effettiva. È questa la più grande delle scommesse e vogliamo vincerla».

Cara Paola, la tua battaglia sarà la nostra battaglia!

Roma, 12 giugno 2016