31/05/2016
L'Osservatorio Carcere ha visitato la Casa Circondariale di Poggioreale

Mentre il Ministero della Giustizia annuncia la vendita, l’istituto e’ in piena fase di ristrutturazione. Lavori in corso e 15 milioni di euro destinati ad altri interventi

Nel corso della visita di oggi, è emerso un evidente e palese contrasto con quanto annunciato due giorni fa dal Ministero della Giustizia. Domani riapre il Padiglione Torino, appena ristrutturato e viene chiuso il Padiglione Venezia, per iniziare importanti e necessari lavori. Subito dopo è in programma l’intervento al Padiglione Salerno. Già stanziati 15 milioni di euro.

Perché investire se si vuole vendere? Un dato è comunque certo, oggi Poggioreale è migliorata, ma ancora vi sono, in alcuni Padiglioni, situazioni indecenti. Se il Torino profuma di nuovo e le stanze hanno il bagno separato con doccia, come previsto dall’Ordinamento Penitenziario, altri, come il Venezia, il Napoli, il Roma, l’Italia sono oltre i limiti della decenza. Si cucina nei bagni, che hanno il solo water e lavandino.

In alcuni non vi è possibilità di applicare il regime “aperto” e si è costretti a vivere in spazi ridottissimi per 20 ore al giorno. Solo il 60% può usufruire dello spazio fuori dalle stanze.

Dopo aver raggiunto le 3000 presenze, dal 2014 fino a fine 2015 i detenuti erano sotto i 2000. Dagli inizi del 2016 si registra un aumento costante ed oggi i detenuti sono 2035, per una capienza regolamentare di 1640 unità.

Notevoli gli sforzi dell’attuale direzione, davanti ad oggettivi ostacoli strutturali .

A breve la relazione sulla visita.

Napoli, 30 maggio 2016

Il Responsabile dell'Osservatorio Carcere

Avv. Riccardo Polidoro