28/11/2015
L'Avvocato Tahir Elci ucciso mentre difendeva i diritti civili e politici e la libertà di espressione, e quindi la democrazia.

L’Unione delle Camere Penali Italiane si unisce al cordoglio e allo sdegno per il barbaro assassinio dell'Avvocato Tahir Elci, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Diyarbakir, ucciso mentre difendeva i diritti civili e politici e la libertà di espressione, e quindi la democrazia. 

L'Avvocato Tahir Elci, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Diyarbakir, è stato ucciso mentre difendeva i diritti civili e politici e la libertà di espressione, e quindi la democrazia. L’Unione delle Camere Penali Italiane si unisce al cordoglio e allo sdegno per il barbaro assassinio, finalizzato a reprimere opinioni e idee in difesa dei diritti e della democrazia, ed esprime vicinanza e solidarietà all’avvocatura turca e curda, auspicando altresì che la comunità internazionale stigmatizzi con decisone l'accaduto, e si impegni per la tutela della democrazia e dei diritti inviolabili delle persone.

Tahir Elci was the head of the Diyarbakir Bar Association. He was killed while defending civil and political rights and freedom of speech, and therefore democracy.UCPI – Unione delle Camere Penali Italiane – share condolences and indignation for the brutal murder, whose only purpose was the repression of opinions and ideas of universal rights and democracy. UCPI expresses solidarity and support to all turkish and kurdish lawyers, and it hopes that the international community will stress the episode and show its commitment to defending democracy and people’s inviolable rights.

Maitre Tahir Elci, Bâtonnier du Barreau de Diyarbakir, a été tué en défendant les droits civils et politiques et la liberté d'expression: donc la démocratie. L'Unione delle Camere Penali Italiane se joint à la douleur et à l'indignation pour l' assassinat barbare, conçue pour supprimer les opinions et les idées de la défense des droits de l' homme et la démocratie, et exprime sa solidarité avec les avvocats turcs et curdes, en espérant également que la communauté internationale dénonce l'attentat et s'engagé pour la protection de la démocratie et des droits inviolables de l'homme.

Roma, 28 novembre 2015

La Giunta