13/03/2023
UCPI insieme a 21 organizzazioni internazionali contro la persecuzione giudiziaria di Rezna Khandan e sua moglie Nasrin Sotoudeh

Gli Osservatori Avvocati Minacciati ed Europa dell'Unione delle Camere Penali Italiane hanno sottoscritto la richiesta urgente di intervento e presa di posizione indirizzata a Nazioni Unite, Consiglio d’Europa ed Unione Europea in merito all’ordine di esecuzione per la carcerazione alla pena di 6 anni di reclusione recentemente notificato all'attivista Reza Khandan, marito dell'avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh. In allegato il comunicato e la call to action

Gli Osservatori Avvocati Minacciati ed Europa dell'Unione delle Camere Penali Italiane hanno sottoscritto la richiesta urgente di intervento e presa di posizione indirizzata a Nazioni Unite, Consiglio d’Europa ed Unione Europea in merito all’ordine di esecuzione per la carcerazione alla pena di 6 anni di reclusione recentemente notificato all'attivista Reza Khandan, marito dell'avvocata iraniana Nasrin Sotoudeh, condannata per aver adempiuto in modo libero ed indipendente al proprio mandato professionale alla pena di 38 anni di reclusione e 148 frustate, che sta scontando presso il proprio domicilio dal luglio del 2021 in virtù di permessi medici che vengono rivalutati periodicamente.

Su impulso dell'Avv. Federico Cappelletti, co-responsabile dell'Osservatorio Europa, costantemente in contatto con Nasrin e la sua famiglia, è stata promossa una call to action in suo supporto, raccogliendo le adesioni delle principali organizzazioni internazionali di giuristi, tra cui l’European Criminal Bar Association, l’European Association of Lawyers for Democracy & World Human Rights, la Foundation of the Day of the Endangered Lawyer, l’IDHAE e MEDEL.

Come si legge nella richiesta di intervento,  "le autorità iraniane devono revocare l’ordine di carcerazione emesso nei confronti di Reza Khandan, ritirare tutte le accuse contro di lui e sua moglie Nasrin Sotoudeh e cessare la loro persecuzione", mentre la comunità internazionale, compresa l'Unione Europea, è esortata “a condannare tutte le forme di violenza, comprese le esecuzioni, le discriminazioni e le persecuzioni, riconoscendo le libertà di pensiero, di coscienza, di religione, di espressione, di riunione e di associazione, nonché il diritto a un processo equo, come fondamenta del vivere civile."

Il rispetto e la protezione dei difensori dei diritti umani è, infatti, condizione essenziale affinché i diritti e le libertà vengano tutelati: come disse l'Avvocata Rosemary Nelson "Se non difendiamo i difensori dei diritti umani, chi difenderà i diritti umani?"

Roma, 8 marzo 2023

L’Osservatorio Avvocati Minacciati

L’Osservatorio Europa