18/11/2019
L'impunità delle violazioni dei diritti umani nei confronti di chi li difende: il report del relatore speciale dell'ONU al quale ha contributo anche l'UCPI

Lo scorso mese di ottobre, nell’ambito della 74esima sessione dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, il relatore speciale sulla situazione dei difensori dei diritti umani, Michel Forst, ha presentato una relazione sulla persistente impunità delle violazioni dei diritti umani commesse contro i difensori dei diritti umani e delle sfide per combatterla, delineando un quadro normativo sul diritto di accesso alla giustizia, compresa la dovuta diligenza nelle indagini ed analizzando le buone pratiche attuate dagli Stati e dalla società civile (qui il testo completo in lingua inglese: https://bit.ly/2NNf8zO).

La relazione si basa sui numerosi colloqui che il relatore speciale ha avuto in tutto il mondo con i difensori dei diritti umani dall'inizio del suo mandato nel 2014, sugli aggiornamenti che riceve continuamente e sulle 71 risposte ad un questionario che è stato predisposto con l'obiettivo di raccogliere informazioni dagli attori coinvolti sul tema oggetto del rapporto, fra i quali, l’Unione delle Camere Penali Italiane che, come anticipato ad aprile (https://bit.ly/2qwNQ8A), ha offerto il proprio contributo grazie alla sinergia fra l’Osservatorio Europa e l’Osservatorio Avvocati Minacciati col gruppo di lavoro composto dagli Avv.ti Federico Cappelletti, Nicola Canestrini e Giorgia Cigalla.

Le conclusioni della relazione affermano che la lotta all'impunità è un obbligo che deriva dalla tutela del diritto di accesso alla giustizia ed è indispensabile per la creazione di ambienti sicuri per la difesa dei diritti umani. Il primo passo verso l'adempimento di questi obblighi è la volontà politica; senza di essa – si rileva - qualsiasi altra azione risulterebbe insufficiente e, forse, vana, ragion per cui gli Stati dovrebbero intraprendere azioni decisive per porre fine a questa situazione ispirandosi alle norme, alle linee guida ed alle buone pratiche prese in considerazione nel report, le quali costituiscono un contributo specifico e prezioso che può fare la differenza per la vita di migliaia di difensori dei diritti umani e per la società. Con la convinzione che il progresso verso la giustizia e la verità consentirà di spezzare i cicli di violenza, rafforzando così la fiducia nelle istituzioni e nella stessa democrazia.

Il rapporto si completa, poi, con numerose raccomandazioni rivolte a tutte le parti interessate sul come contrastare con efficacia l’impunità.

L’Unione delle Camere Penali Italiane, nell’ottica della proficua collaborazione col Relatore Speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei difensori dei diritti umani, provvederà a monitorare il seguito dato nel nostro Paese alle raccomandazioni rivolte, quali parti interessate, alle istituzioni ed ai rappresentanti della società civile, se possibile, agevolandone l’implementazione.

In allegato il documento completo.

Roma, 18 novembre 2019

La Giunta

L'Osservatorio Europa UCPI

L'Osserevatorio Avvocati Minacciati