Osservatorio Europa

L'Osservatorio Europa si propone di seguire e approfondire tutte le questioni connesse alle trasformazioni del sistema penale, sostanziale e processuale, determinate dai processi di integrazione sovranazionale ed europea attraverso proposte di azione politica ed iniziative di carattere scientifico e formativo, anche mediante la partecipazione a progetti finanziati dall'Unione Europea.
Saranno oggetto di analisi ed osservazione le dinamiche di armonizzazione giudiziaria in corso nell'Unione europea che hanno subito nel corso degli ultimi anni una forte accelerazione da ultimo con l'istituzione della Procura europea e i processi di progressiva integrazione dei diritti innescati dalla Corte europea dei diritti umani con riferimento alla tutela dei diritti fondamentali e al rispetto da parte degli ordinamenti nazionali delle garanzie procedurali, anche con riferimento all'impatto che le nuove tecnologie e l'Intelligenza Artificiale possono dispiegare su di essi.
Particolare attenzione sarà, inoltre, riposta sulla giustizia internazionale penale e sull'implementazione a livello domestico dello Statuto di Roma, istitutivo della Corte Penale Internazionale a cui le recenti drammatiche vicende internazionali hanno attribuito una rinnovata centralitá. 
Nell’ambito dell’attività dell'Osservatorio sono compresi anche i rapporti con l’avvocatura e le Istituzioni internazionali con l'obiettivo di porre sempre più l'Unione delle Camere Penali Italiane al centro di una rete di relazioni e sinergie per portare la voce, l’esperienza e la sensibilità dei penalisti italiani in difesa dei principi del diritto penale liberale.
 



Ultima News

07/05/2024

Il caso EncroChat: la Corte di Giustizia dell’Unione Europea si pronuncia sulle condizioni per la trasmissione e l’utilizzo di prove nei procedimenti penali a carattere transfrontaliero

Nota informativa sulla pronuncia resa il 30 aprile 2024 dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea  nella Causa C-670/22 circa le condizioni di trasmissione e di utilizzo di prove acquisite nei procedimenti a carattere transfrontaliero relative a comunicazioni criptate, alla luce di quanto previsto dalla Direttiva 2014/41/UE.

Si ringraziano per la stesura del documento gli avv.ti Caterina Malara ed Elena Borsacchi, componenti dell’Osservatorio Europa UCPI

vai alla notizia...

 NEWSLETTER